14 Settembre 2022
ALLA MADRE ASSENTE
*Francisco Azuela (México, 1948)
Quasi tutta la mia vita ho camminato da solo
come un’ombra bianca
lontano dalla mia patria.
Nelle profondità delle cascate
e nel fluire dei fiumi della vita
vedo il tuo nome Madre
Speranza,
con i tuoi occhi a mandorla
luminosi e amorevoli come stelle.
Guidi il fischio di un treno solitario
nel grande teatro del tempo
come polvere da sparo che brucia nel cuore degli uomini.
Tu sei mia Madre,
quella di ogni essere nel mondo,
quella dei prigionieri che soffrono dietro le sbarre delle carceri per malati,
solitudini e ingiustizie;
quella dei condannati alla “sedia elettrica”
dei rivoluzionari;
coloro i quali hanno dato la vita per la libertà del loro popolo,
per tutti loro, Madre, ti ricordo e ti amo.
Ti ricordo per la tua dedizione agli anni della mia infanzia
entro cui il piccione veniva ad abbeverarsi all’acqua
della fontana del giardino di casa,
per questo ti condivido con tutti gli esseri orfani di Madre
di questa terra
dove il tempo scorre come una rondine
che ti indora i capelli
e tutti riceviamo una goccia d’amore
dal volto del tuo meraviglioso essere
che ha dato luce e Speranza
ai disgraziati del nostro tempo;
per te, Madre, che hai pianto le mie lacrime
nell’intimità della nostra casa
ti offro il mio amore sotto le nuvole lontane che ti coprono nell’eternità.
Tradotta in italiano dal poeta Stefano Baldinu, poeta laureato in tutto il mondo per le lettere italiane.
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UN NUOVO CANTO ALLA VITA
*Francisco Azuela (México, 1948)
La crudeltà nasce dall’odio dell’essere
genera veleno e disaffezione,
qualcuno piange nella notte senza stelle
è la desolazione che si smarrisce nel tramonto dell’orizzonte
dove non c’è più nulla,
l’usignolo, l’allodola e il merlo bianco smisero di cantare.
Tra le macerie, polvere e dolore giacciono migliaia di vite,
animali, piante ed esseri umani.
Si ode una sinfonia nell’oscurità profonda,
è il canto del mare con le sue onde di specchio e fuoco,
l’acqua viene a rivendicare il suo accento cristallino
la vita non è del tutto persa.
Una nuova alba sboccia in montagna e nelle valli
i fiumi portano acqua blu e altri uccelli accompagnano l’aurora.
Un segno dell’essere sconosciuto appare dal nulla,
anche l’essere umano è lì
nell’ombra dell’umiltà sognando una speranza.
¿Di chi era la colpa di tutta questa crudeltà e odio?
Disaffezione, incomprensione e la mancanza di fraternità,
l’ambizione nascosta e tradimento.
Lezione d’oro per nuove albe:
primo è l’essere e anche l’essere umano,
la terra e le sue misteriose profondità,
il massimo segreto:
l’amore come inno alla vita.
Tradotta in italiano dal poeta Stefano Baldinu, poeta laureato in tutto il mondo per le lettere italiane.
Biografia.
Francesco Azuela. Poeta e scrittore messicano (1948). Dr. H. C. del Chiostro di Dottorato Honoris Causa del Messico. • Assegnato uno dei 4 Premi assegnati da una prestigiosa giuria della California State Polytechnic University, attraverso il suo Dipartimento di Inglese e Lingue Straniere (College of Letters, Arts and Social Sciences), per integrare lo Spring Harvest International 2006/2007, una delle più prestigiose edizioni in lingua inglese negli Stati Uniti. • Gran Premio Internazionale Solenzara per la Poesia. Università della Sorbona, Parigi, Francia 2013. • Vincitori Assoluti XXXV Premio Mondiale di Poesia Nosside, Italia, 2020 e Premio Ambasciatore al Mondo della Poesia Nosside, 2021. • Presidente onorario del Sydney International Poetry Festival, Australia, 2022. • Consigliere d'Onore della Rivista Digitale di Letteratura Cinese ASP (Poetry Garden). • Due volte nominato per il Premio Nobel per la Letteratura, 2021 e 2022. • Giudice internazionale della selezione del premio "Wen Aiyi Poetry Award" "The Most Beautiful Poem" e "The Most Beautiful Poetry Collection" del Festival 2022-2023 in Cina.