COOKIE POLICY - PRIVACY POLICY by IUBENDA Questo sito utilizza cookie per funzioni proprie. Se non acconsenti all'uso dei cookie ti preghiamo di abbandonare il sito.Se continui nella navigazione o clicchi su un elemento della pagina accetti il loro utilizzo. Our website uses cookies. If you do not consent to the use of these cookies please leave this website. Scrolling this page or clicking on any of its elements you will consent to the use of cookie. Politique de confidentialité de immagine.poesia.over-blog.it/ Pour recevoir des informations sur les Données personnelles, les objectifs et les parties avec qui elles sont partagées, veuillez contacter le Propriétaire. Si vous désirez recevoir de plus amples informations et souhaitez vous renseignez sur vos droits, vous pouvez aussi consulter la version complète de cette Politique de Confidentialité en cliquant sur le lien au bas de cette page. Coordonnées Propriétaire et Responsable du traitement Lidia Chiarelli, Torino Courriel de contact du Propriétaire : immagine.poesia@gmail.com Dernière mise à jour : 31 mai 2018 iubenda héberge le présent contenu et ne collecte que les Données personnelles strictement nécessaires à sa fourniture Voir la Politique de confidentialité complète Politique de Confidentialité générée avec iubenda Immagine & Poesia is the international artistic literary movement founded in Torino, Italy, in 2007, under the Patronage of the late Aeronwy Thomas, daughter of Dylan Thomas.The Movement is open to artists, poets and music composers who want to experiment moments of “Cross Fertilization”.Since its inception, Immagine & Poesia has continued to grow. Hundreds of poets and artists from all over the world have participated, and the movement now reaches international audiences.
18 Luglio 2014
L’OMBRA
Quando cammino per le strade
o cavalco un aquilone
e guardo la mia ombra
giù sul manto della strada
e seguo la mia ombra
dilaniata dalle buche e dagli anfratti
il tormento che mi prende mi raggela
mi sgomenta questa vuota condizione
del mio essere lontano dal suo corpo.
Quando dico queste cose mi domando
quanto senso non avrebbe la mia vita
senza il cumulo di luce
che divarica e violenta questo corpo.
Quante note del linguaggio
ho qui trascritte
per esprimere il mio senso di rancore
per quell’essere lontano dal mio corpo
che s’allunga, che scompare
che continua a seguitare
il suo strano attaccamento
a questo corpo?
Come posso adesso dire
che volendo ingigantire
questo corpo senza carne
devo starmene alla luce
d’un fanale e d’una stella?
Come posso divenire quel qualcuno superiore
che manipola le cose della terra, del vangelo, del creato
se nessuno ha dimostrato che la terra possa vivere
da sola nello spazio senza luce né calore?
Ignazio Apolloni
http://www.ignazioapolloni.siciliana.it/

Image by Matthew Bowden (Wikipedia)